Avg antivirus free

Avg antivirus free

AVG Antivirus 

AVG Antivirus Free è molto conosciuto e diffuso. Ad oggi è uno dei migliori Antivirus presenti sul mercato e la versione free garantisce un ottima protezione con virus e malware,  quindi per tutti coloro che non possono permettersi un costo questa per noi è la giusta soluzione, sopratutto è per SEMPRE.

Un antivirus non è un di più di cui poter fare a meno, oggi più che mai anche con lo smart working utilizzando portatili o PC fissi da casa, a volte privati, c’è bisogno di sicurezza. AVG Antivirus è uno dei prodotti più affidabili, anche se in passato ha avuto problemi legati alla vendida dei dati di navigazione dei propri clienti.

L’antivirus GRATUITO che stavi cercando

Una potente soluzione per la protezione e le prestazioni dei PC e MAC. Pensa che ogni mese, ferma oltre 1,5 miliardi di attacchi informatici in tutto il mondo grazie a una rete di rilevamento delle minacce senza confronti: la protezione di AVG antivirus gratuita e a pagamento è apprezzata da utenti con qualsiasi livello di esperienza.

Cosa è AVG Antivirus?

AVG di Avanst è un software di protezione tra i più diffusi e apprezzati ed offre diverse soluzioni anche per MAC.

AVG propone un buon antivirus sia per il piano gratuito che per quello a pagamento, infatti la protezione antivirus AVG è disponibile sia gratuitamente, con il nome AVG Antivirus gratis, sia in abbonamento premium con il nome di AVG Internet Security ed è supportato da Windows, macOS, Android e iOS.

Come si installa?

L’installazione di AVG Antivirus free richiede pochi minuti e permette più settaggi rispetto ad altri programmi antivirus sul mercato. Ad esempio, contiene anche un browser sicuro  (opzionale) , molto simile a Google Chrome, che puoi utilizzare come browser predefinito; ma non solo, AVG fa un ulteriore passo avanti e offre anche la possibilità di scegliere se installare funzionalità come la protezione web, la protezione e-mail o un data shredder evitando ridondanze sui settaggi.

Dove si scarica? AVG antivirus free download

AVG per Windows https://www.avg.com/it-it/free-antivirus-download#pc  

AVG per MAC  https://www.avg.com/it-it/free-antivirus-download#mac

Proteggi i dati più importanti

Dietro a un design in apparenza semplice, un potente strumento per la rimozione dei virus opera in tempo reale per individuare ed eliminare virus e spyware destinati ai Mac, ma anche minacce per PC e dispositivi mobile. AVG AntiVirus non si limita a proteggere i dati più importanti memorizzati sul Mac, ma impedisce anche che le infezioni si propaghino nei dispositivi di amici e colleghi.

AVG ha 6 livelli di scansione

  • Scansione intelligente: Esegue rapidamente la scansione del sistema alla ricerca di virus e malware
  • Scansione approfondita: Esegue la scansione approfondita dell’intero sistema alla ricerca dei malware (comprese le unità di archiviazione e la memoria)
  • Scansione del file o della cartella: Scansiona cartelle specifiche alla ricerca dei virus
  • Scansione all’avvio: Viene eseguito durante il successivo avvio del sistema, per rilevare e rimuovere i malware prima dell’avvio
  • Scansione dell’USB/DVD: Esegue la scansione dei supporti rimovibili collegati al tuo dispositivo, come drive flash USB e dischi rigidi esterni
  • Scansione delle prestazioni: controlla e cerca nel tuo sistema i problemi, come dati inutili, che potrebbero influire sulla velocità e sulla sicurezza del tuo dispositivo. Per risolvere questi problemi, è necessario che AVG TuneUp sia installato (disponibile separatamente, o in un pacchetto con il piano Ultimate)

AVG per concludere

AVG Antivirus Free è un antivirus dalle elevate potenzialità, in grado di assicurare una protezione massima a computer privati o aziendali durante la navigazione internet e per tutto ciò che riguarda le attività online e offline.  Per installarlo chiedi pure una consulenza a Noi 

 

 

 

 

 

 

Windows 11 Gratis ma non per tutti

Windows 11 Gratis ma non per tutti

Il 24 Giugno 2021 Microsoft ha presentato il progetto Windows 11, che verrà rilasciato ufficialmente nell’autunno di quest’anno. Windows 11 Gratis ma non per tutti, infatti lo sarà per tutti coloro che avranno Windows 10 installato prima dell’uscita della verisone 11 e con un minimo di requisiti di sistema che sono:

Requisiti per l’installazione

  1. Processore a 64 Bit o superiore con velocità minima 1 GHz, con 2 o più Core
  2. RAM ne servirà almeno una da 4 GB, mentre lo spazio di archviazioni minimo sarà di 64 GB.

 

Requisiti e approfondimenti

Oltre a questi requisiti minimi c’è però dell’altro di ben specifico e che fa già discutere: la presenza di un modulo TPM Trust Platform Module nella versione 2.0. Microsoft ha pubblicato l’elenco dei processori AMD e Intel compatibili (potete trovarli su https://tinyurl.com/win11amd https://tinyurl.com/win11intel)

In pratica tutte le Cpu prima di Intel Core di 8° generazione e AMD Zen di 2° generazione sono fuori dai possibili aggiornamenti. In parole povere, se avete un personal computer assemblato o acquistato prima del 2017, probabilmente Windows 11 non sarà supportato. Nonostante Microsoft abbia solo annunciato Windows 11, il clamore sull’hardware supportatio ha già comportato un parziale ripensamento e cambio di rotta: infatti dopo pochi giorni da Redmond hanno dichiarato che “quando rilasceremo Windows 11 ai Windows Insider e collaboreremo con i nostri partner, faremo dei test per identificare i dispositivi con processori Intel di settima generazione e AMD Zen di prima generazione che potrebbero soddisfare i nostri principi”.

La presenza del TPM 2.0 serve per dare una maggiore sicurezza agli utenti finali poichè rappresenta l’elemento chiave su cui ruotano tutta una serie di tecnologie, dalla crittografia del dispositivo al Secure Boot, dalla Virtualization-Based Security (VBS), alla Hypervisor-Protected Code Integrity (HVCI) e, secondo le dichiarazioni del colosso di Redmonde, la combinazione di tutte queste caratteristiche tecniche si è dimostrata un’efficace protezione antimalware con una riduzione dei rischi di circa il 60%.

Nel frattempo chi possiede computer “datati” ricordiamo che la vita di Windows 10 è ancora lunga, visto che la sua “data di scadenza” è a ottobre 2025.

Come scaricare Windows 11 (Windows 11 download)

Per poter scaricare Windows 11 bisogna iscriversi al Windows inside program, trovate tutto al seguente link https://insider.windows.com/it-it/insidewindows11

Microsoft exchange hafnium hack è cresciuto

Microsoft exchange hafnium hack è cresciuto

Microsoft exchange hafnium hack è cresciuto

Venerdì, i giornalisti della sicurezza informatica Brian Krebs e Andy Greenberg hanno riferito che fino a 30.000 organizzazioni sono state compromesse in un hack del server di posta elettronica senza precedenti, che si ritiene abbia avuto origine da un gruppo di hacker cinese sponsorizzato dallo stato noto come Hafnium.

Durante il fine settimana, quella stima è raddoppiata a 60.000 clienti di Microsoft Exchange Server hackerati in tutto il mondo , con l’Autorità bancaria europea che ora ammette di essere una delle vittime e sembra che Microsoft possa aver impiegato un po ‘troppo tempo per rendersi conto della gravità e patchalo. Krebs ha ora messo insieme una sequenza temporale di base dell’enorme hack di Exchange Server e afferma che Microsoft ha confermato di essere stata informata delle vulnerabilità all’inizio di gennaio.

Sono passati quasi due mesi prima che Microsoft pubblicasse il suo primo set di patch, insieme a un post sul blog che non spiegava la portata o la portata dell’attacco. Inizialmente, stava persino pianificando di aspettare uno dei suoi martedì delle patch standard, ma ha ceduto e lo ha spinto fuori con una settimana di anticipo.

Ora, MIT Technology Review riporta che Hafnium potrebbe non essere l’unica minaccia, citando un analista di sicurezza informatica che afferma che sembrano esserci almeno cinque gruppi di hacker che sfruttano attivamente i difetti di Exchange Server a partire da sabato. Secondo quanto riferito, i funzionari del governo si stanno affrettando a fare qualcosa, con un funzionario statale che ha detto a Cyberscoop che è “un grande affare di F’ing”.

Più diplomaticamente, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki l’ha definita “una minaccia attiva”, attirando maggiormente l’attenzione sulla direttiva di emergenza che l’agenzia di sicurezza informatica del Dipartimento per la sicurezza interna ha inviato il 3 marzo. Lo ha avvertito anche il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, così come l’ex direttore della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency Christopher Krebs e il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.

A questo punto, il messaggio dovrebbe essere chiaro che chiunque abbia installato un server Microsoft Exchange locale (2010, 2013, 2016 o 2019) deve eseguire la patch e la scansione, ma stiamo solo iniziando a comprendere la portata del danno. Secondo quanto riferito, gli hacker hanno installato malware in grado di farli rientrare nuovamente in quei server e non sappiamo ancora cosa potrebbero aver già preso.

“Stiamo intraprendendo un’intera risposta del governo per valutare e affrontare l’impatto”, si legge in una parte di un’e-mail di un funzionario della Casa Bianca, secondo Bloomberg .

Microsoft ha rifiutato di commentare la tempistica delle sue patch e divulgazioni, indicandoci invece una dichiarazione precedente: “Stiamo lavorando a stretto contatto con il CISA, altre agenzie governative e società di sicurezza, per assicurarci di fornire la migliore guida e mitigazione possibili per i nostri clienti. La migliore protezione consiste nell’applicare gli aggiornamenti il ​​prima possibile a tutti i sistemi interessati. Continuiamo ad aiutare i clienti fornendo ulteriori indagini e indicazioni sulla mitigazione. I clienti interessati devono contattare i nostri team di supporto per ulteriore assistenza e risorse. “

Schermata blu di Windows 10

Schermata blu di Windows 10

Come risolvere e correggere gli errori di schermata blu di Windows 10 (blue screen Windows 10)

Stai ricevendo un errore di schermata blu? In questa guida, ti mostreremo come risolvere e risolvere questo fastidioso problema su Windows 10

Blue screen of Death (BoSD)

Su Windows 10, una schermata blu della morte (BSoD), nota anche come “schermata blu”, “errore di interruzione” o “arresto anomalo del sistema”, si verificherà sempre dopo che si verifica un errore critico, che il sistema non è in grado di gestire e risolvere automaticamente. Di solito, si verificherà un errore di schermata blu durante il processo di aggiornamento di Windows 10, durante l’avvio o in modo casuale quando si utilizza attivamente il laptop o il desktop. La parte più frustrante di tutte è che vedrai solo uno sfondo blu pieno e una faccia triste del personaggio senza sufficienti informazioni preziose per determinare la vera causa del problema. Lo schermo visualizzerà un messaggio di suggerimento, ad esempio “Il tuo PC ha riscontrato un problema e deve essere riavviato. Stiamo solo raccogliendo alcune informazioni sull’errore, quindi riavvieremo per te”. O codici di errore di arresto generali (come VIDEO_TDR_TIMEOUT_DETECTED, PAGE_FAULT_IN_NONPAGE_AREA, CRITICAL_PROCESS_DIED, SYSTEM_SERVICE_EXCEPTION, DPC_WATCHDOG_VIOLATION o IRQL_NOT_LESS_OR_EQUAL). O codici esadecimali (come 0x000000D1, 0x0000000A o 0x0000007B), ma sono solo geroglifici per la maggior parte degli utenti.

Sebbene gli errori di interruzione non abbiano una risposta diretta, poiché molti fattori possono avere un ruolo, è quasi sempre un problema con un aggiornamento di qualità o funzionalità per Windows 10, driver installato di recente, applicazione incompatibile o problema relativo all’hardware.

In questa guida di Windows 10, ti guideremo attraverso i diversi passaggi per la risoluzione dei problemi per risolvere un errore di schermata blu sul tuo computer.

  1. Come correggere l’errore della schermata blu durante l’aggiornamento su Windows 10
  2. Come correggere l’errore della schermata blu senza accesso al desktop su Windows 10
  3. Come correggere l’errore della schermata blu con l’accesso al desktop su Windows 10

Come correggere l’errore della schermata blu durante l’aggiornamento su Windows 10

Quando esegui l’aggiornamento a una nuova versione di Windows 10, potresti vedere errori di schermata blu, che possono verificarsi per molti motivi. Potrebbe essere il risultato di un problema di compatibilità con un vecchio programma o software di sicurezza. Oppure potrebbe essere a causa di file danneggiati nell’installazione corrente o di un supporto di installazione danneggiato, per citarne alcuni.

Di solito, quando si verifica un errore, l’installazione ripristina le modifiche all’installazione precedente senza motivo.

Nel caso in cui si tratti di errori durante l’installazione di Windows 10, la disinstallazione di app non essenziali, l’eliminazione di download corrotti, la disconnessione di periferiche non essenziali o anche l’esecuzione di un’installazione pulita del sistema operativo possono risolvere il problema.

Per l’articolo completo continua su https://www.windowscentral.com/how-troubleshoot-blue-screen-errors-windows-10

Nota: se stai rimuovendo un’applicazione desktop precedente, potrebbe essere necessario continuare con le istruzioni sullo schermo. Una volta completati i passaggi, potrebbe essere necessario ripetere i passaggi per disinstallare app aggiuntive, quindi provare a eseguire l’aggiornamento ancora una volta. Dopo l’aggiornamento, puoi reinstallare nuovamente le app.

Perchè un solo Backup non basta

Perchè un solo Backup non basta

I nostri dati sono il bene più grande (Backup significato)

Racchiusi dentro i nostri PC, Tablet e Smartphone ci sono i nostri dati, con testi, foto e contenuti di qualsiasi natura. Non salvaguardare queste informazioni si tratta di una vera e grave leggerezza, basti pensare che ciò che rende inestimabile e insostituibile i vostri dispositivi elettronici sono i dati contenuti al suo interno. Mentre potete dare un valore preciso all’hardware che li contiene e che potete facilmente sostituire, che valore potete dare alle vostre con amici, parenti e in occasione particolari, ai documenti di lavoro e alle idee di progetto importanti? E soprattutto, come potete sostituirli?

I nostri dati ogni giorno sono minacciati da molteplici rischi, dal semplice guasto al furto fisico o virtuale come gli ultimi virus di cui sempre più spesso si sente parlare i “Ramsonware“. Infine non dimentichiamo il banale e sempre presente errore umano come la cancellazione accidentale o la sostituzione accidentale.  In questi ultimi casi ci sono strumenti che consentono di tentare di recuperare i dati, ma a parte le difficoltà e il tempo da impegnare, spesso sono anche una forte spesa in denaro,  e di certo non è la strategia migliore.

In questo articolo illustreremo e metteremo a confronto alcuni software per il backup dei vostri dati, e parleremo inoltre di dispositivi per lo storage personale (HD esterni e chiavette USB).

Regola del 3-2-1

Un corretto backup richiede l’approccio 3-2-1. Tre copie dei dati compresi quelli originali, due supporti distinti tra loro, una copia in un posto fisico diverso dagli altri due. Per distinti supporti si intendono due dischi fissi diversi, HDD, SSD, NAS o PC con sistemi RAID 1, oppure infine un supporto fisico ed uno nel CLOUD. Prima del COVID SARS-2 mantenere a basso costo una copia fisica in un luogo diverso era molto facile, bastava portarsi dietro l’hard disk e la chiavetta con se a casa o in ufficio, secondo i dati da preservare. Ora molti sono passati a sistemi di CLOUD Backup a pagamento e anche Tu se tieni ai tuoi dati dovrai fare un piccolo investimento.

Continui a pensare che un solo backup sia sufficiente?

Se continui a pensare che non hai bisogno del backup windows 10, del backup dell’Iphone o del backup del tuo smartphone con la regola del 3-2-1, posso solo dirti che anche io la pensavo come Te, poi però è arrivato il maledetto giorno in cui ho perso gran parte dei miei dati e mi sono dovuto ricredere. Ecco perchè questo articolo. Voglio aiutarti perchè ci sono due tipi di persone, quelle che come me hanno perso i propri dati e quelle come Te che li perderanno in futuro.

Quando il software backup è gratuito (software backup free)

Oggi non si può fare a meno di avere una strategia di Backup ma non sempre bisogna spendere soldi, sul mercato infatti ci sono molte soluzioni gratuite di cui trovate l’elenco di seguito:

  1. Backupper ( Aomei data backuper) www.ubackup.com dotazione molto ricca con ambiente di ripristino e e funzioni di sincronizzazione e clonazione, di contro molte funzioni avanzate sono presenti solo nelle versione commerciali. Traduzione Italiana migliorabile. VOTO ****
  2. Areca Backup www.areca-backup.org  ha un interfaccia flessibile e potente con ottime funzioni di filtraggio dei contenuti e strumenti di simulazione dei backup. Di contro non supporta il salvataggio di partizioni e unità, non offre strumenti di ripristino in caso di crash del sistema e non gestisce i file bloccati. VOTO ***
  3. Cobian Backup www.cobiansoft.com impostazioni gradevoli e funzionali con supporto Vss (Microsoft Volume Shadow Copy Service)  ed è basato su algoritmi di archiviazione standard. VOTO ***
  4. EaseUS Todo Backup Free www.easeus.com con un ottima gestione di rotazione backup e funzioni di backup complete e supportate da una interfaccia gradevole e amicale. Di contro molte opzioni sono solo per gli utenti premium e anche quì la traduzione in italiano lascia un pò a desiderare. VOTO ***
  5. Iperius Backup free www.iperiusbackup.it  ha una ricca dotazione di opzioni avanzate con archivi in formato standard e propone molte strategie di backup. Di contro molte funzioni sono solo accessibili nella versione a pagamento e non vengono neanche indicate nell’interfaccia. VOTO ***
  6. MACRIUM REFLECT free edition www.macrium.com Strumenti di imaging complete con possibilità di avvio dei backup come macchine virtuali . Di contro le funzioni a pagamento non sono evidenziate e alcuni strumenti risultano essere un pò troppo nascosti. VOTO *****
  7. Paragon Backup & Recovery CE www.paragon-software.com Consente salvataggio di file e partizioni, si presenta con una interfaccia amichevole e ordinata e notevoli opzioni di pianificazione. Di contro Mancano le funzioni di notifica VOTO *****

Provando a confrontarle emerge chiaramente che le soluzioni di backup sono molto differenti tra loro e non è affatto scontato che le funzioni siano simili, anzi le differenze ci sembrano molte.

Come consulente informatico spero di avervi dato un piccolo aiuto a poter scegliere e ad aprire gli occhi sull’importanza di salvaguardare i dati, per il resto sono qua pronta a sostenervi allo 3791968090 . Our Brain ….your network